Qual’è la durata delel concessioni
Le concessioni alla derivazione sono rilasciate per una durata nei limiti massimi stabiliti dall’articolo 21 del R.
Le concessioni alla derivazione sono rilasciate per una durata nei limiti massimi stabiliti dall’articolo 21 del R.
Il pozzo è una perforazione o scavo che penetra nei terreni e che pone in comunicazione la superficie con la falda acquifera presente nel sottosuolo.
Le acque sotterranee sono un bene pubblico e sono tutelate dalle leggi dello Stato nell’interesse della collettività e dell’ambiente.
Le acque sotterranee destinate esclusivamente ad uso domestico non sono soggette a concessione.
Sono compresi negli usi domestici tutti gli utilizzi delle acque, previsti nell’articolo 93 del R.
La raccolta delle acque piovane in invasi o cisterne a servizio di fondi agricoli o di singoli edifici (L.
L’iter previsto è: 1. invio (da parte del richiedente) della richiesta di autorizzazione alla trivellazione alla Provincia di Napoli, corredata della documentazione necessaria (vedi sezione moduli on line) 2.
La Provincia di Napoli di Napoli ha affidato ad ARMENA Sviluppo S.
L’estrazione delle acque sotterranee non deve incidere sul regime e sul naturale equilibrio delle falde, non deve produrre inquinamento e non deve depauperare la risorsa idrica.
L’iter previsto è: 1. Consegna di una marca da bollo (a cura del richiedente la concessione) per la pubblicazione sul BURC, dell’estratto dell’istanza di concessione (a cura della Provincia di Napoli) 3.
L’iter previsto è: 1. presentazione (a cura del richiedente) della richiesta di concessione all’utilizzo (vedi pagina moduli on line) 2.
L’utilizzatore del pozzo è obbligato a: • mantenere in regolare stato di funzionamento le opere di raccolta, derivazione e restituzione delle acque; • comunicare preventivamente ogni variazione che apporti modifiche alle opere realizzate; • regolare la derivazione in modo da non prelevare quantitativi eccedenti quelli concessi; • sospendere l’attività estrattiva quando si manifestano delle anomalie nel funzionamento; • provvedere al completo riempimento e sigillatura del pozzo quando ne sia cessata l’utilizzazione e darne comunicazione alla Provincia di Napoli; • comunicare annualmente i quantitativi di acqua prelevata.
Tutti gli utenti di acque pubbliche, incluso l’utilizzo per uso domestico, sono tenuti all’installazione e manutenzione in regolare stato di funzionamento, di idonei dispositivi per la misurazione delle portate e dei volumi d’acqua pubblica derivati, previa apposizione di sigillo in piombo da effettuarsi da parte di personale dell’Ente concedente, in corrispondenza dei punti di prelievo (L.
Secondo la legge n. 36/94 art.
Chi intende rinunciare definitivamente alla concessione per l’utilizzo delle acque prelevate dal pozzo deve: 1.
Chi intende rinunciare temporaneamente alla concessione per l’utilizzo delle acque sotterranee deve procedere alla chiusura del pozzo, secondo la seguente modalità: 1.