Tendenze stilistiche e tecnologiche mercato nazionale ed internazionale
La crisi economica degli ultimi anni ha cambiato notevolmente i bisogni e le necessità della società contemporanea ed ha indotto ad evitare la ricerca e l’esibizione del lusso, in luogo di una più concreta essenzialità e razionalità. Nella produzione di oggetti di arredo, e in generale nella realizzazione degli interni di case, tale tendenza in genere mira a far scomparire le decorazioni pesanti a favore di linee geometriche più sottili ed eleganti che garantiscono risultati piacevoli per la loro sobrietà e regolarità. Tale ritorno all’essenzialità determina un rifiuto degli eccessi che vengono considerati quasi elementi di disturbo della semplicità delle forme.
Oggigiorno si tende verso un design che mira all’attuazione di nuove forme e funzioni, sfruttando la tecnologia ed i mezzi informatici che, ormai, costituiscono un supporto fondamentale in questo campo, si pensi ai software di modellazione e alle macchine a controllo alfanumerico che consentono qualsiasi tipo di lavorazione sui materiali.
Altra tendenza nel campo del design, è quella che, in un mondo sempre più globalizzato ed omologato, conduce al bisogno di ritrovare le proprie origini per distinguersi dalla massa facendola diventare una diffusa necessità. Si assiste alla ricerca di elementi d’antiquariato, di manifattura artigianale o caratteristici di regioni e paesi, per realizzare all’interno delle mura domestiche un piccolo microcosmo sostenibile con richiami alla tradizione. Il design si orienta, quindi, verso materiali naturali e tradizionali, come lana, pelle, legno e bambù, e lavorazioni manuali per modellare un design più attento alle tradizioni storiche, agli usi e ai costumi. I colori maggiormente impiegati in questo campo sono le tonalità calde e dense del rosso, del bianco che avvolge, del giallo e del marrone.
Negli anni scorsi, nel campo del design, si è assistito al manifestarsi di nuove tendenze tra cui quella in cui sembrava dominante la natura, mediante l’utilizzo di motivi floreali e faunistici, spesso abbinati a materiali complementari come il legno.
L’altra grande tendenza che di recente si è fatta strada in fatto di design prende ispirazione dall’opulento stile rococò, rivisitato mediante utilizzo di colorazioni moderne tipo bianco o argento applicate su mobili da soggiorno o da bagno.
Tra le più recenti tendenze nel campo del design oggi è l’approccio minimalista a farla da padrone, che porta ad eliminare tutti gli oggetti superflui, a sistemare i mobili in modo strategico e con un ridotto numero di accessori ben selezionati, in modo da far percepire spazi più ampi. Tale approccio conduce, inoltre, a realizzazioni di oggetti di arredo con linee essenziali e forme geometriche lineari.
Linee di progettazione e realizzazione dei prototipi della casa napoletana alla luce delle loro caratteristiche produttive
Sulla base di quanto rilevato, nel corso del progetto una delle attività preliminari rispetto all’affiancamento dei designer con le imprese locali, è stata la realizzazione di un documento, redatto dagli architetti selezionati, avente ad oggetto l’approfondimento del quadro delle tendenze stilistiche tecnologiche del periodo, che riflettono li consumi attuali del mercato nazionale ed internazionale.
Tale attività è stata realizzata nel corso di diversi workshop finalizzati all’elaborazione di prototipi destinati ad individuare un modello di arredamento, di accessori e di particolari edili, in grado di promuovere l’idea della casa napoletana, con il suo rimando alla luce ed al sole del mediterraneo.
Gli oggetti tipici della casa napoletana sono stati essere realizzati in legno, ferro, materiali in pietra, vetro artistico, etc., prevedendo anche la commistione di materiali diversi. I contenuti essenziali dei progetti sviluppati hanno previsto il richiamo all’essenzialità tipica del design moderno e favorire linee geometriche basilari e forme pure.
La scelta dell’oggetto di arredo da realizzare quale prototipo è stata proposta dai designers e sottoposta a valutazioni di fattibilità da parte Responsabile della progettazione, dell’Università e delle imprese artigiane prescelte. Il lavoro dei designers si è poi concretizzato nell’affiancamento alle aziende nella produzione e realizzazione dei prototipi.
Il designer ha sviluppato, inoltre, un’analisi funzionale della tipologia di manufatto selezionato e ad uno studio delle forme e dell’epoca di realizzazione dello stesso, in modo da tener conto nella redazione del progetto, della possibilità di apportare miglioramenti tecnologici, funzionali ed estetici mediante l’utilizzo delle moderne tecnologie nelle lavorazioni e nella scelta di materiali.
L’elaborazione dei progetti di prototipi si è basata su una “attualizzazione” dell’oggetto prescelto, attraverso una rivisitazione dello stesso in chiave moderna, evitando riproposizioni semiotiche delle linee, delle forme e dei segni.